È uscito un articolo da parte di uno scrittore su Facebook* dove ha messo una specie di quiz chiedendo se sapevamo immaginarci o se eravamo a conoscenza dell’elemento che ha portato Phelps alle cinque medaglie. C’era il link dell’articolo e del video** con la spiegazione… e l’elemento che lo ha portato alle cinque medaglie e soprattutto alla quinta è stato un rivale!
Questa è una cosa che a me ha, sul momento, sorpreso perché, almeno nel bodybuilding, il rivale è un atleta come te sul palco e c’è sempre grande rispetto e non c’è mai motivazione nel volere battere gli altri ma nel voler battere sé stessi e migliorare la propria forma.
Più che altro un rivale può essere “una sveglia”: una sveglia che ti dai per capire cosa non stai facendo. Perché tutti i risultati, nel nostro sport ancora di più, nascono dall’interno di te, dall’esprimere te al massimo, dal fare bene quello che te sei, essere libero nell’essere il migliore te stesso. E delle volte uno non si accorge di avere allentato un po’ l’intensità o peggiorato.
Un secondo posto o qualsiasi altra sconfitta possono diventare uno schiaffo in faccia che risveglia dal torpore.
Quindi in pratica, i rivali tra virgolette possono essere i nostri migliori mentori, i nostri migliori insegnanti e bisogna avere sempre rispetto dei rivali, osservare cosa fanno, in particolare cosa fanno bene per fare altrettanto bene e anche di più.
Commenta qui sotto.
Hai dei rivali? Hai dei rivali che ti hanno motivato? Dei rivali che sono diventati amici? O dei compagni d’allenamento che in un certo senso sono dei rivali che ti aiutano a spremere il meglio e a renderti conto di cosa non stai facendo? Perché il problema è che uno continua a sognare ma non fa, il tempo passa, i risultati non si ottengono e uno poi si accorge che non solo ha sognato ma ha proprio dormito e non ha realizzato quello che voleva.
*Il post cui faccio riferimento è di Darren Hardy: https://www.facebook.com/DarrenHardyFan/photos/a.393881452286.168506.362592387286/10154496827282287/?type=3
**L’articolo e il video sono qui: http://www.darrendaily.com/you-need-a-rival/