7 consigli se avessi 17 anni ora e iniziassi il bodybuilding.

(Questo non vuol dire che non lo abbia fatto, al mio tempo).
 
1) Entrerei in palestra a testa alta e ne uscirei ancora più orgoglioso, ma camminando sempre in punta di piedi consapevole che sono l’ultimo arrivato.
 
2) Userei il bodybuilding come un metodo sicuro per il successo e la realizzazione personale, perché questo è in realtà.
 
3) Sceglierei campioni cui ispirarmi, ma non solo quelli sotto casa o di oggi ma di ogni epoca e tempo. È possibile dialogare e imparare da persone lontanissime nel tempo e nello spazio con mezzi che si chiamano libri, giornali, video.
 
4) Non scriverei sui social, ma su un diario d’allenamento. Non parlerei tanto, ma ascolterei moltissimo.
 
5) Non avrei paura di essere emarginato dai miei coetanei. Anzi, meglio essere lasciato indisturbato sulla mia strada del successo che deviato da oziosi nullafacenti.
 
6) Scatterei l’unico selfie che conta: l’immagine di cosa sono deciso a diventare, nella mia mente. Invece di postarlo sul Web, lo porterei alla realtà nel mondo.
 
7) Non cercherei mai una pozione magica per impugnare un bilanciere. Il doping più potente è nella mente.