Che tipo di istruttore sei? Che tipo di istruttore sei? Tu, che tipo di istruttore sei?
Beh, sei l’istruttore che ti hanno insegnato ad essere, cioè ti hanno detto che l’istruttore è colui che fornisce le nozioni e l’addestramento necessario per una specifica attività .
Pensiamo di fare gli istruttori, o i genitori o i partner immaginandoci che abbiamo in mano un telecomando con cui possiamo radiocomandare la persona.
Ti vedi come uno schiavista? Hai in mano la frusta? O, peggio, oggigiorno pensi di avere in mano il telecomando? Quindi tu te ne stai lì con in mano il telecomando…
Se ti dicessi che l’istruttore è piuttosto uno che guida un calesse?
Devi immaginarti: su una carrozza (il corpo del tuo allievo); con il tuo allievo (insieme a te); la carrozza è trascinata da non uno ma ben due cavalli. I cavalli sono la sua testa. La testa dell’allievo (come di ogni persona) ha una parte razionale e una parte irrazionale, una parte logica che è quella del “Volli, fortissimamente volli”, quella che gli spieghi, gli dai le indicazioni, “OK”, dice, “Andiamo avanti, sono d’accordo, lo vedo, lo capisco” e la parte invece illogica e irrazionale, quella che scalcia, che nitrisce, che sente il cuore, quella che vuole casomai fermarsi ad annusare le margherite.
Quindi tu, su questo calesse, porti la persona?
No, tu sei sul calesse con la persona che addestri, ma è lei che sa dove vuole andare. Tu l’accompagni.
Hai mai pensato che tu sei l’istruttore di te stesso?
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Pensavi di essere istruttore? E invece è un calesse.