Ghetto training numero 3 – Circo

Un paio di settimane fa ho portato mia figlia al circo. Erano almeno 30 anni che non ci andavo e devo dire che è rimasto uno spettacolo “antico”, immutato. Poco di mutato, se non forse l’impiego molto ridotto degli animali. Ma sono gli uomini e le donne del circo quelli che mi hanno da sempre affascinato. Fin da bambina dicevo di volere sposare un “forzaiolo” e lavorare in un circo. C’è chi dice che non ho poi fatto qualcosa di molto diverso. In effetti le origini della cultura fisica sono strettamente radicate negli spettacoli circensi. Tali erano le dimostrazioni di forza di Eugen Sandow The Magnificient e sugli strongman si basava anche Barnum col suo famoso circo.
La storia del body building nord americano è iniziata ufficialmente proprio quando gli strongman divennero l’attrattiva principale dei circhi. Queste prove di forza (per esempio lo strappo di un mazzo di carte in un sol colpo oppure il sollevamento sopra la testa di grosse “clave”) e le pose muscolari partirono come numeri secondari ed aggiunte al programma generale per poi diventare famosissimi all’inizio del XIX secolo. Le pose di Sandow davanti al pubblico sono state l’inizio delle moderne routine nelle competizioni attuali di body building.
Oggi, mi chiedo: quanto e come si allenano coi pesi gli artisti del circo? A giudicare del loro fisico asciutto, modellato e flessibile, sembra di sì e in buona misura. Avrei voluto intervistarli e scoprire panca e bilanciere in qualche roulotte del circo. Magari la prossima volta.