La grandezza nella vita è fare le piccole cose in maniera eccezionale.

La grandezza nella vita è fare le piccole cose in maniera eccezionale. Le lasagne della mamma custodiscono il segreto.

Possiamo dire “banale” di un campione?
Beh, se vogliamo analizzare i motivi del successo dei campioni, tra questi c’è pure la banalità.
Ma in che maniera?
Il campione è colui che fa le cose che fanno tutti ma in maniera eccezionale.
Trova e mette lo straordinario nel quotidiano e nel banale.
Cosa facciamo se non siamo campioni?
Facciamo ogni giorno le cose banali in modo banale perché non ci sembrano importnati. Evitiamo di pesare quella porzione della nostra dieta, trascuriamo di aggiungere quelle due ripetizioni in più che possono fare la differenza, ci disinteressiamo di curare un particolare o di farlo meglio sapendo di poterlo fare meglio.
Può anche essere vero che ogni piccola cosa non sia importante di per sé, ma quando le sommi tutti insieme, quelle piccole cose banali, diventano molto importanti. E fanno la differenza tra riuscire e fallire.
Le persone sono affascinate da chi fa le cose banali in modo eccezionale ed è anche per questo che il campione è campione.
Wallace Wattle ha detto: “Sviluppare la grandezza nella vita è semplice. Basta fare le piccole cose in maniera eccezionale ogni volta”.
 
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La cura con cui il campione prepara la sua performance è come quando la mamma prepara le lasagne. La ricetta potrà anche essere banale ma la mamma la cucina con una cura eccezionale, bada ad ogni particolare, ad ogni minuzia perché il risultato deve esprimere l’amore con cui l’ha fatta. E chi mangia una pietanza preparata in questa maniera, sente che è stata fatta dando attenzione ad ogni particolare perché c’era amore. E questo è uguale alla cura con cui il campione si allena e presenta la propria forma.
Hai capito cos’è che fa fare le cose banali in modo non banale?