L’esercizio di respirazione che ossigena tutto (il tuo bodybuilding)

Appena puoi, “respira quadrato”. Il respiro è l’unico indizio che ti lega alla vita. Siamo vivi perché abbiamo bisogno di ossigeno. I muscoli lavorano anche in assenza di ossigeno, ma per pochi secondi. Poi devono approvvigionarsene. L’ossigeno entra nei tuoi polmoni e fa funzionare tutto te stesso. Ti fa essere presente. Essere presente a te stesso permette di scegliere con consapevolezza. Valutare coscientemente ogni cosa (scelta o affrontata malgrado la tua volontà) permette di costruire bene la propria vita. Come minimo, lascia essere coerenti con se stessi. Originali. Vitali. E che siamo in vita, va di nuovo detto, lo sappiamo perché respiriamo.
Il fitness moderno ha reso il respiro poco più di un atto fisiologico scollegandolo dal pensiero. Si respira seguendo le ripetizioni dell’allenamento coi pesi, ma non respiriamo bene pensando e, di conseguenza, non pensiamo bene.
Se dovessi recuperare qualcosa dai testi di cultura fisica dell’Ottocento e inizio Novecento, ecco, sarebbe proprio la cura nello spiegare la respirazione. Una ventina d’anni fa io appresi tutto questo da un libro del Mr. Olympia Frank Zane.
Questa tecnica respiratoria calma il sistema nervoso, aiuta ad affrontare situazioni difficoltose, permette di essere presenti a se stessi e avere lucidità quando occorre riflettere su qualcosa.

Quando respirare quadrato

Nei momenti di relax, la sera prima di dormire o la mattina appena svegli, per visualizzare l’allenamento o la gara, i tuoi obiettivi, una strategia. Applicala ogni giorno. Da utilizzare anche come rapido rimedio nei momenti di ansia; adatta pure per il backstage.
NON è la respirazione da usare durante l’esecuzione degli esercizi. Questa respirazione è prima o dopo quella, è il condotto lungo cui viaggia (e durante la sessione viaggerà) il legame mente-muscolo.
Può essere allenata per e in alcuni esercizi come il push-up. Lo vedremo in un’altro articolo.

Come respirare quadrato

Siediti in una posizione comoda con il busto eretto e gli occhi chiusi.
Immagina la forma di un quadrato. Osserva mentalmente il lato sinistro e, mentre inspiri contando fino a 4 (senti l’addome che si alza, la pancia si riempie d’aria), percorri visivamente il lato dal basso verso l’altro. Contando fino a 4, trattieni il respiro a polmoni pieni mentre percorri (sempre mentalmente) il lato alto, da sinistra verso destra.
Ora, contando ancora fino a 4, espira profondamente (senti l’addome che si abbassa) e percorri il lato destro , dall’alto verso il basso. Contando fino a 4, trattieni ancora il respiro a polmoni vuoti mentre percorri l’ultimo lato , da destra verso sinistra, in modo da completare tutto il perimetro.
Ripeti, se vuoi anche invertendo la sequenza, cioè partendo dal lato destro, per altre 3 volte.
 

Questa tecnica respiratoria calma il sistema nervoso, aiuta ad affrontare situazioni difficoltose, permette di essere presenti a se stessi e avere lucidità quando occorre riflettere su qualcosa.
Questa tecnica respiratoria calma il sistema nervoso, aiuta ad affrontare situazioni difficoltose, permette di essere presenti a se stessi e avere lucidità quando occorre riflettere su qualcosa.

 
Come quando hai iniziato a imparare un esercizio in palestra, puoi trovare difficoltà a fare tutto bene. Magari se conti non respiri correttamente, oppure ti distrai, ti stanchi subito, ti annoi perché ancora non sai i benefici che puoi ricavare. Puoi anche avere paura che ti giri la testa. Capita perfino di perdere il filo. Seguire pensieri affollati e inutili. Impegnati lo stesso. Questa respirazione ti è utile nell’immediato se devi gestire l’ansia nel backstage o sul palco, ma ti sarà alleata per tutta la vita in mille occasioni.