Stamani mi sveglio e chiudendo la finestra, tra una piantina di geranio e l’altra, trovo questa “impalcatura” costruita da un animaletto che (ottusamente forse? Oppure per riuscire a setacciare la mole di stimoli dati ed esperienze?) costruisce una rete con cui filtra (a modo suo) quello che a lui interessa e si piazza pure, per giunta, al centro di essa.
Creare una ragnatela per capire il mondo è come mettere il mare in un secchiello usando un colabrodo. Eppure la nostra conoscenza da qualche parte deve iniziare e, ammetto per prima, nella Teoria della Conoscenza i modelli hanno una utilità.
Tutta la scienza è basata su essi.
Ricordando che la mappa non è il territorio.
Pronti a cambiarli o a ricostruirli.